Nintendo fa causa all'emulatore Switch Yuzu

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Nintendo ha intentato una causa contro i creatori di Yuzu, un emulatore Switch open source. Come riportato per la prima volta da Stephen Totilo di Game File , IL il documento legale completo è disponibile online , e presenta una pletora di accuse contro Yuzu e i suoi creatori.

Come sostiene la causa, Yuzu consente ai giocatori di giocare a giochi piratati. Il produttore di Switch ha investito molto per prevenire la pirateria attraverso molteplici mezzi, e vengono sempre implementate almeno due o tre misure tecnologiche per proteggere i suoi giochi, inclusa 'la crittografia che codifica il contenuto audiovisivo nel file di gioco per renderlo inutilizzabile senza l'uso di uso proprietario delle chiavi crittografiche.' Sono inclusi anche ulteriori livelli di crittografia per impedire la modifica delle sue console.

La causa sostiene inoltre che il sito di Yuzu fornisce istruzioni su come acquisire copie non autorizzate dei giochi Switch. L'emulatore apre anche i giochi Switch a piattaforme non native. Nintendo afferma che 'senza la decrittazione da parte di Yuzu della crittografia di Nintendo, le copie non autorizzate dei giochi non potrebbero essere riprodotte su PC o dispositivi Android'.

Nintendo lo descrive come un “danno enorme” sia per sé che per gli sviluppatori di terze parti. La causa punta anche al Patreon di Yuzu, dove la squadra guadagna migliaia di dollari al mese.

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Uno dei giochi su cui si concentra la causa è La leggenda di Zelda: Tears of the Kingdom , come un versione trapelata era giocabile su Yuzu prima del lancio completo del gioco. Nintendo rivendica quanto trapelato Lacrime è stato scaricato più di un milione di volte prima del lancio. Nintendo è fermamente convinta che la continua pirateria di giochi simili si traduca in “milioni di dollari di danni monetari derivanti dalla mancata vendita di videogiochi”.

Nintendo sottolinea anche il modo in cui la pirateria influisce sui clienti paganti. Questo è stato il caso dell'ultimo La leggenda di Zelda gioco, che ha costretto i fan a evitare i social media per non essere esposti agli screenshot del gioco trapelato prima della sua uscita ufficiale. Le immagini dei tweet vengono fornite nella causa a sostegno di questa affermazione.

Alla fine, Nintendo chiede alla corte di chiudere Yuzu e chiede anche il risarcimento dei danni.

Storicamente, anche Nintendo ha preso provvedimenti contro progetti come l'emulatore Dolphin , poiché la società di gioco affermò allora che 'l'uso di emulatori illegali o copie illegali di giochi danneggia lo sviluppo e, in definitiva, soffoca l'innovazione'. L'azienda ha vinto anche una media di battuta di Causa da 2,1 milioni di dollari contro RomUniverse nel 2021 .

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